Adoro i funghi ma devo ammetterlo…non avevo mai fatto una zuppa di funghi! E’ grave? Credo di si dato l’ottimo risultato! Ho deciso di fare una vellutata, di questo periodo, con le prime piogge devo dire che ho proprio voglia di cremosità e di qualcosa di caldo che mi coccoli. Per me il cambio di stagione è difficoltoso. Sopratutto quando si passa dall’estate all’inverno con questa rapidità. Io non ce la faccio a digerire il passaggio “23 ottobre sono al mare, 26 ottobre c’è l’allerta meteo”. No, seriamente. E’ difficile. Questa vellutata di funghi però ha avuto il merito di riscaldarmi bene e di farmi pensare che non tutto il male viene per nuocere…anche l’inverno ha qualche lato positivo. Le zuppe e la polenta sono molto positivi per me. Ok, basta chiacchiere. Spignattiamo!
Lista della spesa (per 4-5 persone): 1kg di funghi champignon, 1/2 kg di patate, 1/2 cipolla bionda, erbe aromatiche fresche (2 foglie di alloro, 2 foglie di salvia, 1 rametto di rosmarino,1 rametto di maggiorana), olio evo, sale.
Pulire bene i funghi champignon e tagliarli in piccoli pezzi e fare la stessa cosa con le patate. Far soffriggere, in qualche cucchiaio d’olio extravergine d’oliva, la mezza cipolla dopo averla affettata finemente. Aggiungere una parte dei funghi e far insaporire qualche minuto. Aggiungere i restanti funghi, le patate, l’alloro e acqua quasi a coprire i funghi. Aggiungere sale a piacere e le restanti erbe aromatiche finemente tritate. Coprire con un coperchio e far cuocere a fiamma bassa per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Quando i funghi e le patate saranno morbidi possiamo decidere se vogliamo una zuppa più o meno densa. Se ci sembra troppo liquida togliamo qualche mestolata di acqua (ormai brodo di funghi). Mettiamo da parte. Frulliamo con un minipimer fino ad ottenere un crema piuttosto liscia. Aggiungiamo qualche cucchiaio d’olio evo e continuiamo a frullare fino ad ottenere una crema vellutata. Se ci sembra troppo densa possiamo aggiungere il brodo di funghi tenuto da parte. In caso contrario possiamo conservare il brodo per qualche altra preparazione.